Il Cammino di San Francesco Caracciolo.
«Il turismo religioso, nato nell’era della mobilità, richiama allusivamente la pratica tradizionale del pellegrinaggio, del quale conserva tracce profonde che rivelano una continuità storica, continuità culturale e continuità religiosa di indubbia incidenza simbolica e pratica. E tuttavia se ne differenzia: diverse infatti si presentano le intenzionalità e le modalità di svolgimento. Nella società attuale il turismo religioso assume importanza e significati molteplici, perché al viaggio religioso sono collegati aspetti economici, organizzativi, culturali e antropologici presenti anche in altri fenomeni di mobilità umana» (C. MAZZA, Vescovo di Fidenza, già Direttore dell'Ufficio nazionale della pastorale del turismo della Conferenza episcopale italiana in Turismo Religioso. Un approccio storico-culturale, Dehoniane, Bologna,2007.
In effetti, la domanda moderna di turismo devozionale si sta trasformando quella di turismo religioso integrato dalla cultura.
«Il turismo religioso è limitrofo a quello culturale ed a quello sociale. Legato all’offerta del bene ecclesiastico, è un potenziale fattore di attrazione turistica più vasta sul piano della storia, della tradizione antropica, della natura, ecc. Il viaggio religioso, più precisamente, è il risultato di un concorso di diverse componenti molto differenziate come la religione, l’arte, la cultura, la storia, il folklore, l’ambiente. Il turismo religioso integrato gioca molto sull' aspetto umano dell'accoglienza, sull'empatia del viaggiatore ritenuto un residente temporaneo: coinvolgimento, sorpresa, corrispondenza, comunità in un sistema ben leggibile e riconoscibile per la sua unicità.» (A.CUGINI, team leader del Cammino di San Francesco Caracciolo in Religious light tourism, SAFAT-PFTIM, Napoli, 2019).
Le molte tappe dell'itinerario del Cammino di San Francesco Caracciolo, attraversando paesaggi e storie diverse, rendono sensibile chi le percorre alle necessità spirituali degli uomini di oggi, impegnano a riportare al recupero del silenzio interiore e al raccoglimento: fondamenta del carisma dell'Ordine che lo promuove.